Ritratto dell'azienda
RIOJA - A
UN PATRIMONIO SECOLARE
La tradizionale ricerca della più alta qualità dei vini di Rioja ha costruito un'immagine prestigiosa tra i consumatori e ha reso Rioja il punto di riferimento per la qualità nella viticoltura spagnola, sia per i vini di stile classico, il cui potenziale di invecchiamento unico è ammirato dagli amanti del vino di tutto il mondo, sia per una nuova generazione di vini innovativi.
Rioja è riuscita a rimanere all'avanguardia dell'innovazione enologica: con una grande diversità di vini con una personalità distinta. Questi vini hanno reso la regione un successo commerciale e l'hanno collocata tra l'élite delle denominazioni storiche d'Europa, dato che il marchio "Rioja" è ora uno dei cinque più conosciuti tra le prestigiose regioni vinicole del mondo.
"L'importanza economica che la viticoltura ha avuto per secoli per la regione è iniziata quando il vino è diventato un prodotto commerciale durante il passaggio dal Medioevo all'era moderna".
La coltivazione della vite e del vino è iniziata duemila anni fa a Rioja, come dimostrano i numerosi ritrovamenti archeologici di torchi e cantine risalenti all'epoca romana. Questa cultura del vino continuò nel Medioevo sotto la protezione dei monasteri, e fu in uno di essi, San Millán de la Cogolla, dove il poeta Gonzalo de Berceo esaltò per la prima volta in castigliano le virtù del vino di Rioja, il cui incipiente commercio era controllato dai monaci emiliani.
La Rioja vive principalmente della coltivazione del vino e dei cereali. L'importanza economica che la viticoltura ha avuto per la regione per secoli è iniziata quando il Rioja, come altri grandi vini europei, è diventato un prodotto commerciale tra il Medioevo e l'era moderna. Per soddisfare la crescente domanda della popolazione sempre più numerosa delle città, si dovette modernizzare il commercio del vino, che fino ad allora era stato difficile e molto sorvegliato. Il commercio del vino crebbe considerevolmente nelle regioni viticole come la Rioja, che aumentò la sua produzione ben oltre le proprie necessità.
La creazione del Royal Board of Harvesters nel 1787 fu un passo importante. I suoi obiettivi erano di promuovere la coltivazione della vite, migliorare la qualità del vino e facilitare il commercio nei mercati del nord. Pertanto, la sua priorità assoluta era quella di costruire e migliorare strade e ponti per collegare i villaggi viticoli della Rioja con Vitoria e il porto di Santander.
La tradizione vinicola di Rioja ha acquisito un profilo chiaramente differenziato quando, nella seconda metà del XIX secolo, alcuni esperti viticoltori introdussero nuovi metodi di vinificazione e di invecchiamento e fondarono cantine che oggi hanno più di un secolo. La costruzione della ferrovia e l'arrivo di acquirenti francesi dopo la crisi della fillossera diedero un impulso decisivo alla commercializzazione della Rioja. Enologi famosi come Luciano Murrieta, Camilo Hurtado de Amézaga e Rafael López Heredia hanno introdotto il moderno concetto di qualità nella Rioja, specializzandosi nella produzione di vini di qualità, maturati nello stile Médoc e venduti in bottiglia.
Da allora, Rioja è stata e continua ad essere una regione produttrice modello, in un continuo processo di modernizzazione e adattamento alle esigenze dei nuovi tempi, alle abitudini dei consumatori e all'evoluzione del mercato. Con una particolare concezione di innovazione all'interno della tradizione, l'ampio sviluppo delle strutture di produzione e commercializzazione di Rioja negli ultimi anni del XX secolo e la reputazione acquisita grazie alla qualità dei suoi vini hanno reso la regione una delle grandi denominazioni di origine del mondo. Se gli ultimi decenni del XIX secolo, con la comparsa delle cantine industriali e il miglioramento delle tecniche di vinificazione, furono il punto di partenza della storia moderna del vino di Rioja, il decennio che iniziò con la leggendaria vendemmia del 1970 fu una vera rivoluzione nelle strutture di produzione e commercializzazione, che permise ai vini di Rioja di acquisire una posizione di leader indiscusso tra i vini di qualità spagnoli.
Il riconoscimento ufficiale di Rioja come denominazione d'origine qualificata nell'aprile 1991 ha segnato l'inizio di un periodo di espansione e modernizzazione del settore vinicolo della regione. La concessione dello status di Calificada è stato il riconoscimento appropriato dei continui sforzi dei vigneti di Rioja per raggiungere i più alti obiettivi di qualità, sforzi che da allora si sono moltiplicati nella ricerca dell'eccellenza.